#Timo
una spezia per mille utilizzi
Facile da coltivare, ottimo in cucina, ricco di proprietà benefiche e dal profumo irresistibile: il timo è una delle nostre spezie indispensabili da avere sempre a portata di mano in dispensa!
“CONOSCO UNA VALLE IN CUI FIORISCE IL TIMO SELVATICO, DOVE CRESCONO LE PRIMULE E LE TIMIDE VIOLE, COPERTE DA UN BALDACCHINO DI RIGOGLIOSO AGRIFOGLIO, DOLCI ROSE MUSCHIATE E CAPRIFOGLI.“
(WILLIAM SHAKESPEARE)
identikit della spezia
NOME:
Il timo è un genere di piante della famiglia delle Lamiaceae. Il nome del genere (Thymus) deriva da un antico nome greco, θύμον, il cui significato è forza, coraggio, qualità che pare risveglierebbe in coloro che ne odorano il suo profumo balsamico.
Altre etimologie fanno derivare il nome del genere da una parola greca per “profumo”.
Il nome scientifico della specie è stato definito da Linneo (1707 – 1778).
ORIGINE:
Il timo fu tra le prime piante medicinali ed aromatiche a conoscere ampia diffusione nel bacino del Mediterraneo.
Si ritrova spontaneo nei terreni aridi, sassosi e soleggiati, sia in montagna che in pianura, ma soprattutto in aree in prossimità del mare. Ad oggi, il timo è largamente diffuso anche in Medio Oriente e in Nordafrica.
SEGNI PARTICOLARI:
Il timo è un arbusto che può raggiungere anche i cinquanta centimetri di altezza. Si presenta in forma di cespuglio, legnoso alla base, con ha foglie minute e lanceolate poste ad un’altezza dal suolo tra i 2 ed i 30 cm.
La famiglia di appartenenza della specie (Lamiaceae), conta circa 250 generi e quasi 7000 specie e sono piante per lo più xerofile.
Per la presenza di sostanze aromatiche, molte specie di questa famiglia sono usate in cucina come condimento, in profumeria, liquoreria e farmacia.
Il timo fu tra le prime piante medicinali ed aromatiche ad essere utilizzato in preparati e decotti: risale al 2700 a.C. una tavoletta a caratteri cuneiformi in cui viene consigliata la preparazione di un impasto realizzato con timo polverizzato, fichi e pere.
Il timo essiccato è la forma più adatta per cucinare, poiché presenta un aroma più pungente – ricorda vagamente l’origano – e regge meglio diversi tipologie di cottura.
Particolarmente utilizzato nella cucina mediterranea per la sua versatilità e per il suo aroma fresco e gradevole, viene adoperato nei ripieni, nelle zuppe e minestre a base di legumi e cereali, ma anche come condimento su insalate, verdure di stagione e frittate.
I consigli della Nutrizionista
A cura della nutrizionista Beatrice Boschi
CONSIGLIO DELLA NUTRIZIONISTA: IL TIMO È OTTIMO IN CUCINA PER AROMATIZZARE DIVERSI PIATTI COME MINESTRE, VELLUTATE MA ANCHE PER INSAPORIRE BURGER, POLPETTE VEGETALI O FRITTATE. QUESTA PIANTA PUÒ ESSERE UTILE DOPO I PASTI PER AIUTARE LA DIGESTIONE.
Il timo ha una storia davvero singolare. Era utilizzato dagli Egizi durante il processo di mummificazione, come ingrediente per imbalsamare i defunti; dai sumeri, invece, per le sue proprietà officinali e persino dai Romani e dai Greci, che ritenevano il timo un vero e proprio simbolo di coraggio e forza.
Sempre i Romani cominciarono ad introdurre il timo in cucina, utilizzandolo per profumare vini e formaggi. Nel Medioevo, le dame erano solite donare dei rametti di timo al proprio cavaliere come simbolo di protezione in battaglia o di buon auspicio per un probabile matrimonio.
le ricette con spezie di montosco
FAGOTTINI DI PASTA FILLO CON FETA E PORRI AL TIMO
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DIFFICOLTÀ: FACILE
PREPARAZIONE: 30 MIN
TIMO: una spezia di qualità
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FONTI:
https://www.taccuinigastrosofici.it/
Bharat B. Aggarwal, “Spezie che salvano la vita”, Red Edizioni
https://le-citazioni.it/argomenti/timo/
https://it.wikipedia.org/wiki/Thymus
Salehi B, Mishra AP, Shukla I, Sharifi-Rad M, Contreras MDM, Segura-Carretero A, Fathi H, Nasrabadi NN, Kobarfard F, Sharifi-Rad J. Thymol, thyme, and other plant sources: Health and potential uses.
Hammoudi Halat D, Krayem M, Khaled S, Younes S. A Focused Insight into Thyme: Biological, Chemical, and Therapeutic Properties of an Indigenous Mediterranean Herb.