#sesamo semi
piccolo ma dal sapore è grande.
I semi di sesamo (Sesamum indicum) sono piccoli semi oleosi provenienti dalla pianta di sesamo, originaria dell’Africa e dell’Asia. Sono di forma piatta e ovalizzata, con una superficie liscia che può variare in colore dal bianco al nero, passando per il dorato e il marrone. Ricchi di nutrienti, i semi di sesamo contengono grassi sani, proteine, fibre, vitamine (come la vitamina E) e minerali (come calcio, ferro e magnesio). Hanno un sapore delicato e leggermente nocciolato, che diventa più intenso quando vengono tostati. Utilizzati in molte cucine del mondo, i semi di sesamo possono essere incorporati in piatti come insalate, pane, salse, dolci e snack. Inoltre, sono l’ingrediente principale dell’olio di sesamo e del famoso condimento tahini.
"I semi di sesamo sono come piccoli tesori, ognuno porta un sapore unico.”
identikit della spezia
NOME:
Il nome “sesamo” deriva dal latino sesamum, che a sua volta proviene dal greco sēsamon. L’etimologia è legata al termine semitico, in particolare dall’ebraico shuman, che significa “olio” o “grasso”, facendo riferimento all’uso dell’olio di sesamo ricavato dai semi. I semi di sesamo sono spesso semplicemente chiamati “sesamo” e sono conosciuti in diverse culture con nomi vari, come “sesam” in turco e “zhizhi” in cinese. La parola “sesamo” è diventata sinonimo di un ingrediente versatile e nutriente, noto per il suo uso in vari piatti e per la preparazione di condimenti come il tahini.
ORIGINE:
Hanno origini antiche e sono considerati uno dei semi oleosi più antichi utilizzati dall’umanità. Si ritiene che la pianta di sesamo sia nativa delle regioni tropicali dell’Africa e dell’India, dove è stata coltivata per millenni. I semi di sesamo sono stati scoperti in antichi testi indiani e mesopotamici, utilizzati sia come alimento che per la produzione di olio. La pianta è stata successivamente introdotta in altre parti del mondo, inclusi il Medio Oriente, il Mediterraneo e l’Asia orientale. Oggi, i semi di sesamo sono coltivati in molte regioni del mondo, con i principali produttori che includono la Cina, l’India, la Birmania e il Sudan. La loro versatilità e il valore nutrizionale hanno reso i semi di sesamo un ingrediente fondamentale in molte cucine globali.
SEGNI PARTICOLARI:
Sono piccoli e ovali, con una dimensione che varia da circa 2 a 3 millimetri. La loro superficie è liscia e lucida, e possono presentarsi in diverse colorazioni, tra cui bianco, dorato, marrone e nero. I semi bianchi sono i più comuni e spesso utilizzati in cucina, mentre quelli neri hanno un sapore più intenso. Quando vengono tostati, i semi di sesamo sviluppano un aroma ricco e nocciolato che arricchisce i piatti. Sono noti per la loro alta resa oleosa, che consente la produzione di olio di sesamo. Grazie alle loro dimensioni contenute e al loro aspetto distintivo, i semi di sesamo possono facilmente essere utilizzati come decorazione per piatti, pane e dolci, aggiungendo sia sapore che una nota visiva accattivante.
UTILIZZO IN CUCINA:
Sono utilizzati in cucina per aggiungere sapore e croccantezza a insalate, salse (come il tahini), prodotti da forno e piatti di carne o pesce. Possono essere impiegati sia crudi che tostati, e sono anche usati come guarnizione per pane e dolci, arricchendo così le preparazioni culinarie con il loro sapore nocciolato
I consigli della Nutrizionista
A cura della nutrizionista Beatrice Boschi
I SEMI DI SESAMO SONO PICCOLI MA RICCHI DI SOSTANZE NUTRITIVE CHE LI RENDONO UN ALIMENTO ALTAMENTE ENERGETICO. SONO COSTITUITI PREVALENTEMENTE DA LIPIDI, IN PARTICOLARE PRECURSORI DEGLI OMEGA-6 E DEGLI OMEGA-3. ANCHE LE PROTEINE SONO UNA COMPONENTE IMPORTANTE DEI SEMI DI SESAMO, ESSE INFATTI COSTITUISCONO CIRCA IL 20% DELLE SOSTANZE NUTRITIVE.
I SEMI DI SESAMO POSSONO ESSERE CONSUMATI SIA CRUDI CHE TOSTATI, LA TOSTATURA ESALTA IL LORO SAPORE, MA TEMPERATURE TROPPO ELEVATE POSSONO DISTRUGGERE NUTRIENTI SENSIBILI.
CONSIGLIO NUTRIZIONISTA: COMBINA I SEMI DI SESAMO CON ALIMENTI RICCHI DI VITAMINA C (COME AGRUMI O PEPERONI) PER MIGLIORARE L’ASSORBIMENTO DEL FERRO E DEGLI ALTRI MINERALI.
I semi di sesamo (Sesamum indicum) sono uno degli ingredienti più antichi conosciuti, con una storia che risale a oltre 3.000 anni fa. Originari delle regioni tropicali dell’Africa e dell’India, i semi di sesamo sono stati utilizzati fin dall’antichità sia come alimento che per la produzione di olio. Antiche civiltà, come i Babilonesi ed egiziani, facevano uso di questi semi in preparazioni culinarie e rituali.
Nel corso dei secoli, la coltivazione del sesamo si è diffusa in tutto il mondo, raggiungendo il Medio Oriente, l’Asia e il Mediterraneo. Oggi, i semi di sesamo sono un ingrediente fondamentale in molte cucine globali, apprezzati per il loro sapore, valore nutrizionale e versatilità. La loro presenza nella storia culinaria è testimoniata da antichi testi e ricette, dimostrando il loro significato culturale e gastronomico nel tempo.
le ricette con spezie di montosco
Feta Fritta con Miele e Semi di Sesamo
con
semi di sesamo
difficoltà: bassa
PREPARAZIONE: 20 MIN
Ideale per stuzzichini o aperitivi.
Scopri altre spezie...
FONTI:
Wei P, Zhao F, Wang Z, et al. “Sesame (Sesamum indicum L.): A Comprehensive Review of Nutritional Value, Phytochemical Composition, Health Benefits, Development of Food, and Industrial Applications”. Nutrients. 2022
- F. M. R. F. Chowdhury, et al. “Nutritional Composition of Sesame Seed (Sesamum indicum L.)” Journal of Food Science and Technology, 2015.
- A. F. de Carvalho, et al. “Fatty Acid Composition of Sesame Oil” Journal of the American Oil Chemists Society, 2009.