#prezzemolo
la nota verde che rende ogni piatto più vibrante.
Il pepe verde è una varietà di pepe ottenuta dai frutti immaturi della pianta di pepe nero (Piper nigrum). I grani vengono raccolti quando sono ancora verdi e freschi, e possono essere utilizzati freschi, essiccati o conservati in salamoia. Ha un sapore più delicato e fresco rispetto al pepe nero, con note erbacee e un lieve retrogusto piccante. In cucina, il pepe verde è ideale per insaporire piatti a base di carne, pesce, salse e insalate. È particolarmente apprezzato per la sua versatilità e il suo aroma fresco, che lo rende un ingrediente popolare in molte preparazioni gastronomiche.
"In cucina, il prezzemolo è l'artista che aggiunge il tocco finale al capolavoro.”
identikit della spezia
NOME:
Il prezzemolo, scientificamente noto come Petroselinum crispum, è un’erba aromatica appartenente alla famiglia delle Apiaceae. Il termine “prezzemolo” deriva dall’italiano, mentre il nome latino Petroselinum è riconducibile al greco petroselinon, che significa “sedano di pietra”, in riferimento alla sua crescita in terreni rocciosi e al suo sapore simile a quello del sedano. Esistono diverse varietà di prezzemolo, tra cui il prezzemolo riccio e il prezzemolo liscio, ognuna con caratteristiche distintive. Utilizzato principalmente come condimento, il prezzemolo è noto per il suo aroma fresco e il suo colore vivace, rendendolo un ingrediente essenziale in molte cucine del mondo.
ORIGINE:
Ha origini antiche e si ritiene sia nativo dell’area mediterranea, in particolare delle regioni dell’Europa meridionale e del Medio Oriente. Già utilizzato dagli antichi greci e romani, il prezzemolo era apprezzato non solo per il suo sapore, ma anche per le sue proprietà medicinali. Inizialmente, veniva coltivato come pianta selvatica, ma con il passare del tempo è diventato un ingrediente comune in molte cucine europee. Oggi, il prezzemolo è ampiamente coltivato in tutto il mondo, con varietà che si sono adattate a diversi climi e terreni, diventando un’erba aromatica fondamentale in molte culture gastronomiche.
SEGNI PARTICOLARI:
Facilmente riconoscibile grazie alle sue foglie verdi, lucide e pettinate, che possono essere di due tipi: ricce o liscie. Le foglie ricce hanno margini frastagliati, mentre quelle lisce presentano una superficie più piatta. Le piante possono raggiungere un’altezza di circa 30-60 cm e producono fiori piccoli e bianchi che si raggruppano in ombrelle, tipiche delle piante della famiglia delle Apiaceae. Il prezzemolo emana un aroma fresco e pungente, particolarmente intenso quando le foglie vengono schiacciate. La sua versatilità lo rende un elemento decorativo e aromatico in molte preparazioni culinarie, e il suo colore verde brillante lo distingue visivamente in qualsiasi piatto.
UTILIZZO IN CUCINA:
Erba aromatica molto versatile, utilizzata per insaporire e decorare una vasta gamma di piatti. È comunemente impiegato in cucina mediterranea e internazionale per aromatizzare salse, zuppe, stufati e piatti a base di carne e pesce. Le foglie fresche possono essere tritate e aggiunte a insalate, omelette, risotti e pasta per un tocco di freschezza e colore. Il prezzemolo è anche un ingrediente chiave in preparazioni come il chimichurri e il tabbouleh. Inoltre, può essere utilizzato come guarnizione per piatti serviti, migliorando sia l’aspetto che il sapore. La sua capacità di esaltare altri ingredienti lo rende un elemento indispensabile in molte cucine.
I consigli della Nutrizionista
A cura della nutrizionista Beatrice Boschi
IL PREZZEMOLO (PETROSELINUM CRISPUM) È UN’ERBA AROMATICA COMUNEMENTE UTILIZZATA IN CUCINA, MA OLTRE AL SUO VALORE CULINARIO, È ANCHE RICCO DI NUTRIENTI IMPORTANTI. È RICCO DI VITAMINA C, VITAMINA K E ANTIOSSIDANTI, MA GRAN PARTE DI QUESTI NUTRIENTI PUÒ ESSERE RIDOTTA DALLA COTTURA. QUINDI, È PREFERIBILE AGGIUNGERE IL PREZZEMOLO FRESCO AI PIATTI, COME CONDIMENTO A CRUDO, NELLE INSALATE, SALSE O ZUPPE A FINE COTTURA.
IL PREZZEMOLO È UNA BUONA FONTE DI FERRO DI ORIGINE VEGETALE, E IL SUO ELEVATO CONTENUTO DI VITAMINA C PUÒ AIUTARE A MIGLIORARE L’ASSORBIMENTO DI FERRO DA ALTRI ALIMENTI, SPECIALMENTE DA LEGUMI E VERDURE A FOGLIA VERDE.
CONSIGLIO DELLA NUTRIZIONISTA: IL PREZZEMOLO HA PROPRIETÀ DIURETICHE NATURALI, CHE POSSONO AIUTARE A PREVENIRE LA RITENZIONE IDRICA E A MIGLIORARE LA FUNZIONE RENALE. AGGIUNGERLO ALLE INSALATE O UTILIZZARLO IN TISANE PUÒ ESSERE UTILE IN CASO DI GONFIORE O RITENZIONE DI LIQUIDI.
Il prezzemolo ha una lunga storia che risale all’antichità.
Originario della regione mediterranea, è stato utilizzato dagli antichi greci e romani, non solo come condimento, ma anche per le sue proprietà medicinali. I romani lo consideravano sacro e lo utilizzavano per decorare i vincitori dei giochi e dei banchetti.
Durante il Medioevo, il prezzemolo venne impiegato anche per mascherare i sapori di cibi meno freschi, grazie al suo forte aroma.
Con l’espansione delle rotte commerciali, il prezzemolo si diffuse in altre parti d’Europa e nel mondo.
Oggi, è una delle erbe aromatiche più popolari e ampiamente coltivate, apprezzato in cucina per il suo sapore fresco e la sua versatilità in numerose preparazioni culinarie.
le ricette con spezie di montosco
Risotto al Prezzemolo
con
prezzemolo bio
difficoltà: media
PREPARAZIONE: 30 min
Un primo piatto aromatico e fresco, ideale per esaltare il gusto del prezzemolo. Buon appetito!
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FONTI:
Guil-Guerrero, J. L., et al. “Nutritional Composition and Health Benefits of Parsley” Food Chemistry, 2003.
Craig, W. J. “Parsley: More Than Just a Garnish” Vegetarian Nutrition, 2010.