#aneto
pianta speciale sia in cucina che per la salute.

L’aneto è una pianta aromatica dalle foglie sottili e filiformi, utilizzata da secoli in cucina e nella medicina tradizionale.

È noto soprattutto nella cucina mediterranea e nordica, ed è apprezzato per il suo sapore delicato, simile al finocchio, ma con una sfumatura più fresca e leggermente agrumata.

“La cucina è il solo luogo dove non sono ammessi gli inganni: le erbe rivelano tutto del piatto.”

identikit della spezia

NOME:

Il nome “aneto” deriva dal latino “anethum”, che a sua volta ha origini greche. Questa pianta aromatica, appartenente alla famiglia delle Apiaceae, è conosciuta per le sue foglie sottili e piumate e per i suoi fiori gialli a ombrello. L’aneto è spesso utilizzato in cucina per il suo aroma fresco e distintivo, particolarmente nelle preparazioni di pesce, insalate e conserve.

ORIGINE:

Ha origini nell’area del Mediterraneo orientale e nell’Asia sud-occidentale. Si ritiene che fosse già utilizzato nell’antico Egitto, in Grecia e a Roma, dove era apprezzato sia per il suo valore culinario che medicinale. Le sue proprietà digestive e calmanti erano già note nell’antichità, e la pianta era anche considerata un simbolo di prosperità e guarigione.

Con il passare del tempo, l’aneto si è diffuso in tutta Europa, in particolare nelle cucine nordiche e dell’Europa orientale, dove è diventato un ingrediente fondamentale per la preparazione di sottaceti e piatti tradizionali. Oggi viene coltivato in molte parti del mondo, sia per uso culinario che per le sue proprietà medicinali.

SEGNI PARTICOLARI:

L’aneto è caratterizzato da foglie sottili, piumate e di un verde brillante, che crescono su steli alti e sottili, spesso fino a un metro di altezza. I suoi fiori, che sbocciano in estate, sono di un colore giallo vivace e formano ombrelle distintive. Il profumo è fresco e aromatico, simile a quello del finocchio, e le sue piccole sementi ovali hanno un aroma intenso, molto apprezzato in cucina.

UTILIZZO IN CUCINA:

In cucina, l’aneto è utilizzato per insaporire una varietà di piatti, in particolare quelli a base di pesce, come il salmone e le aringhe. Le sue foglie fresche possono essere aggiunte a insalate, salse, zuppe e marinature, mentre i semi di aneto sono spesso utilizzati in conserve, pane e piatti a base di verdure. L’aroma fresco e distintivo dell’aneto conferisce ai piatti una nota di sapore unica e rinfrescante.

Proprietà e benefici

I consigli della Nutrizionista

A cura della nutrizionista Beatrice Boschi

L’ANETO (ANETHUM GRAVEOLENS) È UNA PIANTA AROMATICA UTILIZZATA SIA PER LE SUE PROPRIETÀ CULINARIE CHE PER I BENEFICI PER LA SALUTE. LE FOGLIE FRESCHE, I SEMI E I FIORI DELL’ANETO SONO RICCHI DI NUTRIENTI ESSENZIALI E OFFRONO UNA SERIE DI BENEFICI NUTRIZIONALI.
LE PROPRIETÀ CARMINATIVE DELL’ANETO LO RENDONO UTILE PER MIGLIORARE LA DIGESTIONE E PREVENIRE DISTURBI GASTROINTESTINALI COME GONFIORE, CRAMPI E FLATULENZA. INOLTRE È UNA BUONA FONTE DI VITAMINA C E ANTIOSSIDANTI, CHE CONTRIBUISCONO A RAFFORZARE IL SISTEMA IMMUNITARIO E A COMBATTERE LO STRESS OSSIDATIVO.

CONSIGLIO DELLA NUTRIZIONISTA: PER CHI SEGUE UNA DIETA IPOSODICA O CERCA DI RIDURRE I GRASSI NELLA DIETA, L’ANETO È UNA VALIDA ALTERNATIVA AI CONDIMENTI PIÙ RICCHI DI SALE O BURRO. È SPESSO USATO IN COMBINAZIONE CON YOGURT O OLIO D’OLIVA, IN MODO DA CREARE SALSE LEGGERE E NUTRIENTI.

L’aneto (Anethum graveolens) ha una storia affascinante che risale a migliaia di anni fa. Originario delle regioni mediterranee e dell’Asia occidentale, è stato utilizzato fin dall’antichità sia in cucina che in medicina. Già gli Egizi lo apprezzavano per le sue proprietà aromatiche e curative, utilizzandolo come condimento e rimedio naturale.

Gli antichi Greci e Romani utilizzavano l’aneto per insaporire i piatti e ne riconoscevano anche le virtù terapeutiche. Il filosofo greco Dioscoride menzionò l’aneto nelle sue opere come una pianta medicinale, mentre Plinio il Vecchio lo descrisse come un erba utile per combattere i problemi digestivi.

Durante il Medioevo, l’aneto divenne popolare in Europa, specialmente nei paesi del Nord, dove è ancora un ingrediente chiave in molte preparazioni tradizionali, come il pesce marinato e i sottaceti. È associato alla cucina scandinava e russa, dove è usato per aromatizzare piatti come l’aringa e il salmone.

Oggi, l’aneto è apprezzato in tutto il mondo per il suo aroma distintivo e le sue molteplici applicazioni culinarie, continuando a essere un ingrediente amato e versatile in molte culture gastronomiche.

le ricette con spezie di montosco

Frittatine al Profumo di Aneto con Salmone e Fiori di Zucca

con
ANETO ITALIANO

difficoltà: molto facile
PREPARAZIONE: 35 MIN

alloro: Simbolo di vittoria e gloria

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FONTI:

N. Fazel, A. Pejhan et al. “Effects of Anethum graveolens L. (Dill) essential oil on the intensity of retained intestinal gas, flatulence and pain after cesarean section: A randomized, double-blind placebo-controlled trial” Journal of Herbal Medicine