#Paprika dolce
una spezia deliziosa dal sapore inimitabile
America, India, Turchia, Ungheria… la Paprika è una spezia che da sempre unisce popoli, culture e tradizioni culinarie.
Tutto merito del suo sapore amarognolo e lievemente piccante, che rende ricco e squisitamente unico ogni piatto. Scopri di più!
“Oh, è un odore pungente; una scandalosa spruzzata di pepe e di sale e un pizzico intelligente di paprika. [...] Lo annusi con cura: ah, è proprio il mio piatto! è l’odore della sottile acrimonia e il profumo, l’aroma, la piccantezza dell’estasi sublime.”
(Jack Kerouac - Diario di uno scrittore affamato )
identikit della spezia
NOME:
La paprika è una spezia ottenuta dal peperone che, messo a essiccare dopo essere stato liberato dalla parte interna bianca, viene macinato fino a ottenere una polvere, conosciuta anche con i nomi di pepe rosso, pimento rosso o capsico. Non tutti sanno che il nome paprika in ungherese significa, appunto, peperone!
ORIGINE:
Il peperone fu introdotto in Europa dagli ungheresi, che lo presero dai turchi, che a loro volta lo avevano importato dall’India, sebbene l’origine della pianta sia in realtà americana, e trapiantata successivamente nel “vecchio mondo” a partire dal Cinquecento.
SEGNI PARTICOLARI:
In commercio esistono numerose varietà di paprika: quella più comune, la dolce, quella affumicata o addirittura la piccante, resa tale dalla macinatura della parte interna del peperone.
Tutte le varietà mantengono comunque un gusto piuttosto delicato, che si sposa bene a preparazioni a base di carne, come spezzatini o arrosti, ma anche patate, zuppe di lenticchie o altri legumi, verdure stufate o al forno, riso o pasta.
La paprika è anche tra i 5 ingredienti che costituiscono le varianti ammesse dalla Comunitat Valenciana per la preparazione dell’ autentica paella valenciana, a base di pollo o coniglio. Assieme al peperoncino, viene impiegata anche come conservante naturale.
I consigli del Nutrizionista
A cura della nutrizionista Mirco Feni
LA PAPRIKA È UNA SPEZIA MOLTO INTERESSANTE SOTTO IL PROFILO NUTRIZIONALE.
LA COTTURA POTREBBE ALTERARE LA COMPOSIZIONE DEI SUOI PREZIOSI COMPOSTI ANTIOSSIDANTI RIDUCENDO, DI CONSEGUENZA, GLI EFFETTI BENEFICI.
Nella cucina dell’Ungheria, la paprika regna incontrastata da oltre due secoli: una leggenda narra che sarebbe stata una giovane contadina ungherese scappata dall’harem di un pascià turco, dove si coltivavano i peperoni, ad insegnare ai contadini del suo villaggio come lavorare questa spezia.
In Ungheria il momento del raccolto si trasforma una vera e propria festa: l’8 settembre le donne vestite con costumi tipici raccolgono i peperoni nei campi e, dopo averli infilzati con ago e filo, ne fanno lunghe ghirlande che appendono fuori dalle mura di casa.
Partendo dall’Ungheria, la paprika si è successivamente diffusa nelle cucina del centro Europa e nelle zone balcaniche, in piatti a base di verdure o di carne, come ad esempio il famosissimo gulasch.
le ricette con spezie di montosco
INSALATA DI POLPO E EDAMAME ALLA PAPRIKA
con
PAPRIKA BIO
DIFFICOLTÀ: FACILE
PREPARAZIONE: 10 MIN
Paprika dolce: una spezia di qualità
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FONTI:
https://www.taccuinigastrosofici.it/
Bharat B. Aggarwal, “Spezie che salvano la vita”, Red Edizioni
https://it.wikipedia.org/wiki/Paprica